Scrivi un commento
al testo di Gil
- Quando dimenticare morire -
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Senti come sotto i tuoi passi ancora scricchiolano le ossa dei morti ed il ghigno che squarcia la gola ai carnefici, ora che i vermi hanno pasteggiato con i loro corpi mentre la terra gli rinfaccia ancora la verità dell'uomo senza distinzioni tali da smarrire ogni viso nella crudele teoria dei numeri. Stridono tutt'oggi i resti di quei marchingegni, le architetture di una follia disumana, che non bastano a chi ancora oggi fa dell'altro un osceno balocco della propria inanimità.
|
Emanuela Lazzaro
- 24/01/2021 18:18:00
[ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]
Siamo infatti tutti individui originali ed irripetibili, eppure luomo nella sua follia ha avuto troppe volte lardire di levare la mano contro altri uomini per ottenere cosa? Disseminare ombre e corpi senzanima ai quali per essere riconosciuti erano rimasti solo i numeri tatuati. Per non dimenticare quanto è facile morire....
|
|
|